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[N.d.R.: Ci è stato chiesto di spiegare nella maniera più chiara ed elementare possibile il significato e le conseguenze del votare sì o no ai referendum. Lo abbiamo fatto nelle note che seguono al testo tratto da articolo di stampa, cercando di essere totalmente imparziali. fine nota.]


I cittadini sono chiamati alle urne il prossimo 12 giugno per esprimere il loro voto su cinque referendum, promossi da Lega e Radicali e ammessi lo scorso 16 febbraio dalla Corte costituzionale, tutti riguardanti il tema della giustizia. La Consulta ha dichiarato inammissibili il referendum sulla cannabis, sull' eutanasia e sulla responsabilità dei magistrati.
I referendum fanno parte del primo turno delle elezioni amministrative che coinvolgeranno circa 950 comuni .
I seggi resteranno aperti dalle ore 7 alle ore 23 del 12 giugno.
Il primo quesito (scheda rossa) riguarda l'Abolizione della legge Severino del 2012 e si propone di eliminare l'automatica incandidabilità ineleggibilità e decadenza di parlamentari, membri del governo, consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali, in caso di condanna penale. A cadere sarebbe anche l'art. 11 che impone la sospensione degli amministratori locali condannati anche in via non definitiva.
Nota: In pratica, allo stato attuale, un politico che sia condannato penalmente per un reato, non può candidarsi a cariche pubbliche nazionali o locali e, se già le ricopre, decade.
Quindi, se si vota No, resta la situazione attuale; se si vota Sì, anche chi è condannato penalmente può essere eletto e non decade dalla sua carica.
Il secondo quesito (scheda arancione)
Custodia cautelare: prevede l'abrogazione dell'articolo del codice di procedura penale con riferimento alla parte in cui consente di portare in carcere una persona sotto processo, se vi è il rischio che possa commettere un reato della stessa specie di quello per cui si procede.
Nota: Quindi, votando No, si mantiene la situazione attuale, per cui un imputato in un processo penale può essere sottoposto alla carcerazione preventiva per evitare che commetta di nuovo lo stesso reato; votando Sì, non si può subire la carcerazione preventiva a meno che non vi sia pericolo di fuga o di inquinamento delle prove.
Il terzo quesito (scheda gialla) Separazione delle funzioni dei magistrati: in caso di voto favorevole al quesito referendario, il magistrato dovrà scegliere all'inizio della carriera la funzione giudicante o requirente, per poi mantenere quel ruolo durante tutta la vita professionale.
Nota: Quindi, votando No, i magistrati potranno continuare come adesso a passare da Pubblico accusatore ( o Pubblico Ministero) a giudice di Tribunale o Corte d'appello o di Cassazione, e cioè dall'indagare al giudicare o viceversa, anche più volte; votando Sì, la scelta andrà fatta all'inizio della carriera e questo cambio di funzioni non potrà avvenire.
Il quarto quesito (scheda grigia) Consigli giudiziari. Si prevede che anche i membri cosiddetti "laici", cioè avvocati e professori, possano partecipare attivamente alla valutazione dell'operato dei magistrati nell'ambito del Consiglio giudiziario territoriale (ora solo spettante ai magistrati).
Nota: quindi, votando No, resta la situazione attuale, e cioè che solo i magistrati attribuiscono ai loro colleghi una qualifica buona o meno buona sul loro operato; votando Sì, saranno anche gli avvocati e i professori universitari che fanno parte dei Consigli giudiziari territoriali a valutare l'operato dei giudici.
Il quinto quesito (scheda verde) Elezione togati Csm: si richiede con il Sì l'abrogazione dell'obbligo, per un magistrato che voglia essere eletto, di trovare da 25 a 50 firme per presentare la candidatura. L'attuale obbligo impone a coloro che si vogliano candidare di ottenere il beneplacito delle correnti o, il più delle volte, di essere iscritti ad esse. Si tornerebbe alla legge originale del 1958 che prevedeva che tutti i magistrati in servizio potessero proporsi come membri del CSM presentando semplicemente la propria candidatura.
Nota: quindi, votando No, resta la situazione attuale, che comporta che l'elezione della quota di magistrati a membri del Consiglio Superiore della Magistratura (l'organo costituzionale di controllo sui magistrati), sia decisa dalle correnti politiche fra cui le toghe sono divise; votando Sì, i magistrati potranno candidarsi senza essere appoggiati dalle correnti.
Il quorum
Per raggiungere il quorum dovranno votare la maggioranza (50%+1) degli aventi diritto al voto e si dovrà raggiungere la maggioranza (50%+1) dei voti validamente espressi.
Di Gabriella Lax, estratto da www.studiocataldi.it, 22 maggio 2022

Trasmissioni RAI con audiodescrizione

Programmi RAI audiodescritti dal 5 all’11 giugno

Foto di un televisore acceso
Foto di un televisore acceso

Questo l'elenco delle trasmissioni con il servizio di audio descrizione in onda sulle reti RAI dal 5 al 11 giugno.

05/06/2023

  • RAIUNO - ore 21.25 –
    BIANCA
  • RAIDUE - ore 15.25 –
    SQUADRA SPECIALE COBRA 11
  • RAIDUE - ore 19.00 –
    HAWAII FIVE-O
  • RAIDUE - ore 19.40 –
    NCIS
  • RAIDUE - ore 21.20 –
    NCIS LOS ANGELES (1°Visione)
  • RAIDUE - ore 22.10 –
    BLUE BLOODS (1°Visione)
  • RAITRE - ore 20.50 –
    UN POSTO AL SOLE
  • RAIPREMIUM - ore 09.00 -
    UN POSTO AL SOLE 26 puntata 93,94
  • RAIPREMIUM - ore 11.25 -
    CHE DIO CI AIUTI 5 puntata 17,18
  • RAIPREMIUM - ore 15.35 -
    UNA GRANDE FAMIGLIA puntata 1
  • RAIPREMIUM - ore 17.35 -
    CHE DIO CI AIUTI 5 puntata 19,20
  • RAIPREMIUM - ore 19.30 -
    MÀKARI puntata 3
  • RAIGULP - ore 15.00 -
    CRUSH – LA STORIA DI STELLA

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Numeri telefonici utili al tempo del coronavirus

TAMPONI IN FARMACIA A ROMA E NEL LAZIO. - L'ELENCO COMPLETO E GLI INDIRIZZI.

lo scorso 10 novembre 2020 è stato siglato l'accordo tra Regione Lazio e le associazioni di categoria dei farmacisti su dove è possibile effettuare test rapidi antigienici e test seriologici.
I test avranno un prezzo massimo di 20 euro per i seriologici e 22 euro per l'antigenico. Sono infatti oltre 100 le prime farmacie che hanno iniziato ad eseguire i test eseguendone ad oggi circa 3mila.

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Associazioni romane che consegnano spesa e farmaci a domicilio.

Ci auguriamo che non siano necessarie, ma il timore che Roma sia destinata a conoscere un'altra fase di confinamento esiste e allora è meglio essere preparati.

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Servizi e numeri utili ai tempi del coronavirus aggiornati al 17 maggio.

  • Numero di pubblica utilità  - Covid-19:
    1500
  • PROTEZIONE CIVILE VOLONTARIATO
    800 85 48 54
  • CROCE ROSSA ITALIANA
    800 06 55 10
  • SALA OPERATIVA SOCIALE
    800 44 00 22
  • supporto psicologico:
    800.833.833
  • EMERGENZA INFANZIA:  
    114

Servizio rivolto a tutti coloro che vogliono segnalare una situazione di pericolo e di emergenza in cui sono coinvolti bambini e adolescenti.

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Aiutarci a Milano:

un servizio di supporto per la distribuzione di spesa, pasti e alimenti per animali tramite un call center e una rete di volontari sul territorio.

02 23 05 82 79


Niguarda Rinasce:

fornisce supporto psicologico e informazioni mediche a tutti i cittadini anziani, soli, ammalati e disabili in zona Niguarda a Milano.

02. 80 89 86 45

Numeri operativi su tutto il territorio di Roma

CROCE ROSSA ITALIANA (per spesa o farmaci) 800 06 55 10
SALA OPERATIVA SOCIALE 800 44 00 22
CARITAS ROMA OPERATIVO TUTTO IL GIORNO 339 349 23 75
ACLI ROMA (SPESA E MEDICINALI PER OVER 70) 344 240 23 33
SUPPORTO PSICOLOGICO 342 07 20 415

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